Il latte nelle varie età e fasi specifiche della crescita del bambino
Dal secondo anno di vita, i piccoli di casa sono già svezzati, partecipano ai pasti con il resto della famiglia: c’è chi mangia solo pappe preparate ad hoc per loro, e chi assaggia un po’ tutto quello che c’è a tavola. Il bambino diventa un “piccolo adulto”, ed il latte, non è più il protagonista assoluto della loro dieta, quindi anche la quantità deve essere a misura di bambino.
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Fino a 12 mesi
Il latte vaccino, rispetto al latte materno contiene il triplo delle proteine, mentre il ferro che fornisce è meno biodisponibile: cioè meno assorbibile dall’organismo. Per questo motivo il latte vaccino non è indicato prima dei 12 mesi.
Nel caso in cui la mamma non riesca ad allattare, il latte di crescita, risulta essere la soluzione migliore: contiene meno proteine (il contenuto proteico si avvicina a quello del latte materno) ed è arricchito di alcuni micronutrienti, come ferro e zinco.
Dai 12 mesi in poi
Dopo i 12 mesi, bisogna tenere conto che il latte è solo uno degli alimenti, e non il principale, della dieta del bambino. Il fabbisogno energetico in questa fascia di età, si divide in 50 % di carboidrati, 40 % lipidi e 10-12 % di proteine. Come spiegato sopra, il latte vaccino è un’alimento molto proteico, e bisogna tenere conto che ci sono anche altri alimenti che concorrono al raggiungimento del fabbisogno di proteine, quali cereali, carne, pesce, uova, formaggio. Per questo è molto facile raggiungere e superare la soglia, quindi diventa importante tenere d’occhio la quantità totale di proteine assunte nel corso della giornata, senza dover necessariamente escludere il latte.
False credenze popolari, associavano il consumo di latte a sovrappeso e obesità, ma recentemente è stato osservato che invece, sia l’eccesso di proteine in età infantile, ad aumentare il rischio di obesità e sovrappeso in età adulta (Weber et al. 2014).
Dopo i 3 anni
A partire dall’età di 3 anni , il fabbisogno proteico aumenta, dal 12 al 18 %, e diventa importante il consumo di latticini, soprattutto per il contenuto di proteine digeribili e di calcio, il cui apporto adeguato è essenziale in questa fase della vita. A partire dai 3 anni, le linee guida (SINU) consigliano infatti due porzioni al giorno di latte / yogurt (1 porzione = 125 ml di latte o 125 g di yogurt), una a colazione e una a merenda, per coprire il 50% del fabbisogno di calcio.
Quale latte è consigliabile scegliere?
Come avrete capito, la scelta del latte, non è legata al contenuto di grassi, ma dipende dalla quota proteica che quest’ultimo apporta, e alla quantità consumata.
Mentre il fabbisogno di proteine in età pediatrica è inferiore rispetto all’adulto, il bambino ha maggior bisogno di grassi per chilo di peso corporeo: per questo dopo l’anno può assumere tranquillamente latte vaccino fresco intero. Inoltre, il consumo di latte intero durante la crescita è associato ad una minore probabilità di sovrappeso e obesità rispetto a quello di latte parzialmente scremato: è quanto emerge da una recentissima metanalisi pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition da un gruppo di ricerca del St. Michael’s Hospital di Toronto.
In particolare, la metanalisi ha rilevato che i consumatori di latte intero (3,25% di grassi) avevano un rischio di sovrappeso e obesità significativamente inferiore rispetto a quelli di latte con meno grassi (0,1-2 % di grassi), fino al 40% in meno (1).
Questi risultati potrebbero essere parzialmente spiegati dal maggior senso di sazietà conferito dal latte intero, determinante nel ridurre l’introito calorico dei pasti successivi e utile anche a ridurre il consumo di bevande zuccherine.
In Italia, le Linee Guida per una Sana Alimentazione recentemente pubblicate raccomandano il consumo di latte vaccino intero fino a 6 anni, in particolare 150 ml fino a 2 anni e 200 ml da 2 a 6 anni, mentre per gli anni successivi non è presente nessuna specifica (2).
(1) Vanderhout, S. M., Aglipay, M., Torabi, N., Jüni, P., da Costa, B. R., Birken, C. S., … & Maguire, J. L. (2019). Whole milk compared with reduced-fat milk and childhood overweight: a Systematic review and meta-analysis. The American Journal of Clinical Nutrition.
(2) (2019). Dossier Scientifico delle Linee Guida per una sana alimentazione (Edizione 2018).
Biologa Nutrizionista, Iscritta all'albo dei Biologi ed esercita l' attività di libera professione.