La pratica dello Yoga viene seguita molto tra gli adulti, ma in pochi sanno che può portare tanti benefici anche ai bambini. E’ possibile proporre Yoga fin dai primi mesi di vita del bambino, basandosi soprattutto su cullamenti e massaggi. In combinazione al massaggio, è possibile creare infatti dei momenti unici e profondi che possono portare calma, benessere e armonia.
All’età di un anno, quando cioè il bambino matura dei tempi d’attenzione più lunghi ed è desideroso di muoversi e sperimentarsi in modo diverso da ciò che ha appreso fino a quel momento, lo yoga può essere proposto attraverso giochi di imitazione, drammatizzazione di storie, l’ascolto attivo di musica e storie.
Praticare Yoga fin da piccoli consente al bambino di ottenere una maggiore consapevolezza del proprio corpo, di sviluppare una postura migliore, di imparare le tecniche della respirazione, concentrazione e rilassamento. Scopriamo insieme quali sono tutti i benefici dello yoga
Indice
La respirazione
Lo yoga permette di conoscere a fondo il proprio corpo in quanto consente un movimento fluido ed armonico e sfrutta il respiro in tutte le sue potenzialità. La respirazione, infatti è di fondamentale importanza in questa pratica, ma c’è una differenza sostanziale con le tecniche di respirazione fatte da un adulto: quella che si propone ai bambini infatti è propedeutica, senza pretese, che ha una durata molto breve e sempre in chiave ludica.
Con il tempo, i bambini che praticano yoga, apprenderanno e interiorizzeranno le tecniche per concentrarsi, calmarsi e respirare, avendo così maggiori strumenti a disposizione per superare i momenti di difficoltà.
Le emozioni
Lo yoga è anche un ottimo alleato delle emozioni, in quanto aiuta a riconoscerle, capirle, veicolarle verso un’adeguata respirazione e movimento, concorrendo inoltre nell’aumentare la propria autostima, ad essere empatici e apprezzare sé stessi e gli altri. Lo yoga può essere di supporto anche per i bambini che manifestano delle paure, che hanno disturbi dell’attenzione, che soffrono di ansia, che hanno atteggiamenti aggressivi e soffrono di iperattività. Attraverso, infatti, la realizzazione delle Asana(posizioni), i Mudra (gesti), i balli, le canzoni e le filastrocche, i piccoli sperimentano le proprie capacità, i propri limiti imparando a riconoscerli e, con la guida dell’insegnante, imparano a liberare i propri stati emotivi veicolandoli verso movimenti e azioni mai conosciute fino a quel momento.
Il fisico
Se lo yoga viene praticato fin dai primi anni di vita, si possono avere dei benefici anche a livello fisico, soprattutto sulla postura, l’equilibrio e la coordinazione. Lo yoga inoltre offre la possibilità ai bambini di stimolare muscoli e articolazioni che spesso non vengono sollecitati quotidianamente. E’ importante sottolineare che le posizioni e le proposte dell’insegnante sono calibrate su ogni fascia d’età dei bambini, proprio per seguire e rispettare il processo di crescita.
Questa pratica insegna ai bambini che ognuno ha il proprio, unico e speciale corpo e di conseguenza lo saranno anche i movimenti e le azioni di ciascuno. Si evince che lo yoga insegna ai bambini ad amare sé stessi, con le proprie capacità, senza sentirsi “superiore” o “inferiore” a nessuno.
La relazione
Nella pratica dello yoga non c’è competizione, ma viene sviluppata empatia, altruismo, senso del “noi” e dell’amicizia, proprio perché svolta in gruppo con lo scopo di stare bene insieme e con sé stessi.
Lo yoga inoltre è anche divertimento e complicità! I bambini, infatti si divertono molto a sperimentare nuove posizioni, intrecci ed allungamenti del corpo, guardandosi e ridendo insieme! Lo yoga, come per la Psicomotricità (leggi l’articolo sulla Psicomotricità Infantile Educativa-Preventiva) stimolano la socializzazione in un contesto di serenità e soprattutto di gioco!
Il rispetto
Oltre al rispetto per sé stessi, lo yoga insegna l’accettazione e la tolleranza degli altri. Con, ad esempio, il saluto “Namaste” effettuato ad ogni inizio “lezione”, i bambini imparano che tutti gli esseri viventi devono essere rispettati per ciò che sono. Questo saluto significa “la mia luce saluta la tua luce”. A parer mio è una frase davvero meravigliosa, ricca di bontà, altruismo, rispetto reciproco.
La concentrazione e il rilassamento
Come ormai avrete capito, questa pratica punta molto all’autoascolto di sé stessi e insegna, in modo graduale, a ritrovare la tranquillità e la concentrazione grazie soprattutto agli esercizi di rilassamento e respirazione. Viene appresa e interiorizzata la capacità di respirare nel modo corretto in qualsiasi situazione. I bambini stimolano la concentrazione attraverso la formulazione delle posizioni, scoprendo il loro corretto allineamento tra corpo e mente.
Il rilassamento viene incoraggiato nella pratica dello yoga e, in un mondo che corre sempre molto veloce, trovare uno spazio che offra la possibilità di rallentare, concentrarsi su sé stessi in un’atmosfera ludica e piacevole, è assolutamente da cogliere!
La visione positiva
Una volta che i bambini imparano ad accettare e ad amare sé stessi e gli altri, a calmarsi e a trovare strategie nuove per fronteggiare gli stati disagevoli e sono consapevoli delle loro capacità innate, è molto probabile che sviluppino sentimenti positivi e ottimisti verso la vita, nel prendere decisioni future, nel superare con più facilità gli eventuali stati d’ansia, a vedere il bene negli altri. Tutti questi aspetti concorrono nell’aiutare i piccoli a diventare degli adulti gentili, empatici e fiduciosi.
Yoga 12-36 mesi (245 download )Founder di CrescendoConTe
- Educatrice della Prima Infanzia
- Psicomotricista Educativa
- Insegnante YogaBimbi
- Operatrice AIM del Massaggio Infantile